Sabato 08 Ottobre dopo una lunga estate di attesa ricomincia la nuova stagione di ALTAVOZ con un evento imperdibile!
6 ARTISTI INTERNAZIONALI
5 LIVE SET
11 DJ SET
1 INSTALLAZIONE INTERATTIVA
3 VJ SET
4 SALE – 80.000 WATT!!
## RIVOLTA P.V.C. ##
:::International guests:::
MICHEL CLEIS (Cadenza – Losanne, CH)
Michel Cleis è passato dall’essere un producer sconosciuto con qualche vinile all’attivo, a diventare l’artista più caldo del momento grazie alla traccia intitolata ‘La Mezcla’. Nello spazio di due anni, Michel Cleis è passato dall’essere un producer sconosciuto con qualche vinile all’attivo, a diventare l’artista più caldo del momento grazie alla traccia intitolata ‘La Mezcla’. Nel 2008 Luciano ascolta un disco che sfugge alle classificazioni; una miscela sinuosa di battiti latini, ritmica tribale ed un’indimenticabile cantato spagnolo. Questo disco non si incastrava con nessuno, tranne che con la Cadenza. Così Luciano ha scelto ‘La Mezcla’ ed il nome Michel Cleis risuona nelle orechhie degli intenditori in tutti i club europei, per il suo genio inaspettato. Conoscere Michel significa capire che solo lui può aver prodotto una traccia come ‘La Mezcla’, perché rappresenta la ricchezza e la varietà della sua vita e musica. Nato e cresciuto nella Svizzera italiana, Michel Cleis parla 5 lingue e si è formato musicalmente ascoltando tutto: da Miles Davis e John Coltrane ai Beatles o al cantautore italiano Lucio Battisti. Mentre studia a Losanna, è testimone dello sbocciare dell’House music con artisti come Adamski, Robert Owens e Kid Bachelor. Non si immagina minimamente una carriera nell’ambito musicale. “Non sapevo cosa volessi fare”, scherza Michel, “ma non volevo un lavoro normale”. A dispetto di un’infanzia che lo avrebbe visto diventare panettiere, Michel diventò un praticante psicologo. Il suo amore per la musica però, rimaneva vivo e così si esibiva come DJ nel tempo libero. Galeotto fu un incidente, avuto mentre giocava a basket e che lo costrinse a letto per 3 mesi. “Avevo paura di impazzire”, ricorda, “Così ho comprato un campionatore e ho iniziato a giocare coi miei dischi”. La passione e la conoscenza musicale di Michel è cresciuta in anni passati ad ascoltare e fare djing, e si è concretizzata, con rapido successo, grazie a release su label come la Rekids, Supplement Facts, Buzzin’ Fly, Aus, Strictly Rhythm e ovviamente per la Cadenza. Michel si conquista la stima di Luciano campionando ‘La Mezcla’ e trasformando questo suo classico in una hit mondiale. “Non me l’aspettavo”, dice umilmente. Sempre teso in avanti, Michel sta attualmente lavorando al suo album di debutto, col quale ambisce ad andare oltre i confini del dancefloor. “Non voglio essere solo da club”, afferma. Nel frattempo è in tour e si unisce alla notte firmata Cadenza, ‘Vagabundos’, dall’Hushuaia al Pacha, nell’estate 2010. OKAIN (Quartz / Bpitch Control / Tsuba – Parigi) www.myspace.com/okainspace La storia d’amore tra Samuel (al secolo, Thalmann) e la musica elettronica comincia in giovane età quando, a 15 anni, scopre la sua più grande passione dietro i piatti. Le sue radici musicali vengono dal panorama black, dalla sua devozione per il soul, il jazz e l’hip-hop. I generi che l’hanno formato, sia come dj sia come producer, connotano un groove squisito. I set di Samuel, dai suoni sensuali, guidano il pubblico in un viaggio emozionante. Come producer, la carriera di Samuel è in continua crescita, sia da solista sia con il progetto Handycraft al fianco di Paul Ritch. Producer di prima scelta per diverse label, ha contribuito a release per etichette del calibro di Tsuba, Quartz Rec, Bpitch Control e FourTwenty. La sua musica ha attraversato il mondo, dalla Spagna al Giappone e dal Perù al Canada, con le esibizioni di Okain nei più importanti party e club, come il Fabric di Londra, il Goa a Madrid, il Rex Club a Parigi, lo Space di Ibiza e il Cocoricò a Riciione, per citarne solo alcuni. Come parte della sua proiezione creativa, Okain possiede e guida anche una label che stampa solo in vinile, la Lezar. Questa label non cita mai la paternità delle tracce, il suo scopo è infatti creare una nicchia interamente dedicata allo sviluppo delle idee musicali. MARCELLO CAROZZI (Amnesia Milano res./Fohn/Suara – Milano) www.myspace.com/marcellocarozzi Anno 1984, prodotto a Milano. L’unica cosa che conta sempre, è la musica; più esattamente il mondo del DJing. A ritmo di determinazione, maneggia i primi dischi concentrandosi sugli aspetti che ritiene fondamentali alla sua formazione: cultura musicale e conoscenza tecnica. Così imbocca entrambi i sentieri e, mentre consuma dischi House da Lerry Levan a Frankie Knuckles, passando per Mood II Swing e Kenny Dope e i re della Techno Jeff Mills e Carl Cox, studia software quali Logic, Live e Traktor finché per lui non hanno più segreti. Dalla preparazione alle performance il passo è breve e comincia ad esibirsi nei grandi party dance milanesi: a soli 18 anni sale in consolle nel super club Punta dell’Est e non si fa scappare il fu Rolling Stone, De Sade, Cafè Solaire e Gasoline (ora Punto G).Attualmente Marcello è resident di Amnesia Milano, tempio meneghino dove ha diviso la consolle con Sven Vath, Locodice, Luciano,Lemos & Kreon, Ben Klock, Reboot, 2000 and One, per citarne solo alcuni. Fuoriporta, in Italia, ha scatenato i dancefloor di Titilla e della famosa piramide del Cocoricò di Riccione. Nell’era dei producer, Marcello non è da meno, nel 2009 vede la luce la sua prima release ‘Marulato’, uscita su Suara. Nell’estate di quello stesso anno, parte alla conquista dell’Europa, bazzica Ibiza e si esibisce in serate come il ‘Face of Ibiza’ al Privilege e nella Red Room dello Space per ‘Carl Cox and friends’, per poi spingersi sino al Raum Club di Barcellona. Nell’inverno 2010, Marcello percorre un terzo cammino, quello del promoter. Nasce così il progetto Fohn, in collaborazione con Thomas Gioia e Luca Nove, che realizza il concetto di festa itinerante in spazi post industriali, dai contenuti House e Techno underground, spinto da un vento caldo che è la materializzazione della sensibilità musicale di Marcello. D’estate il vento cambia e spira di nuovo verso Ibiza, guidando Marcello allo Space e Zoo Project. Il suo sound si nutre di House e Techno dalle sfumature decise, si concede volentieri alla Dub, ricerca il calore raffinato delle correnti che l’hanno influenzato e mantiene quello stesso spirito di una passione che cresce ad ogni beat. www.myspace.com/michelcleis
GUTI (Desolat /Crosstowm Rebel – Berlin, DE)
Guti was born in an exceptionally musical, sprawling catholic family, which included orchestra directors, saxophone players and pianists. His grandfather and uncles emigrated from Russia after the war. His mother, an education consultant, is from Uruguay. On long hot summers in that neighbouring country, Guti would steal hours alone at the piano (first teaching himself how to play at the age of five) in a big house belonging to his uncle. Finally, some years
later, the family accepted that he could really play – and at the age of 12 a friend of his mother gave him his first jazz shock by challenging him to match Oscar Peterson’s performance on the Night Train record. During the rule of the El Proceso military junta, Guti’s family fled to cities in Venezuela and Costa Rica: a story arching across Latin America, France and Russia. As a child he soaked up poems and novels by Borges and Vargas Llosa and his father would sing him Cuban songs. He is influenced by the folk music of Argentina, which he says is both incredibly intricate and perfectly simple. Guti loves adventures – the spark of discovery seems to be a driving force for him. In 2009 he bounced between Berlin, Athens and Paris, making tracks as he went. Although he plans to move to Düsseldorf in 2010 to hunker down in the studio to concentrate on the Guti techno and house project, it’s unlikely he’ll leave behind the spirit of the Latin America he knows. “I love Buenos Aires. It’s a huge city… a huge jungle. Really fast, really crazy, dirty, messy. But really creative: amazing musicians. That happens with all the poor countries. We don’t have money, so we play music. We write books.” As a teen, after getting into blues he began hanging with successful Argentine rock bands like the Black and Blues, Ratones Paranoicos, Viejas Locas and Los Piojos. “We were jamming, and I discovered that energy.” Before long, his own band Jovenes Pordioseros were playing to 10,000 people from Thursday through Saturday. But it’s not in Guti’s nature to stay locked in one mode of music. He made time to study salsa from a Cuban teacher on the side, as well as studying jazz under various teachers including internationally-renowned pianist Ernesto Jodos. It was in the studio of Latin Grammy-nominated producer and friend Leandro Martinez that Guti began experimenting with making house beats and singing on top. And having grown up with music, it didn’t take long before he was banging out several tracks a day without breaking a sweat. A heartbeat later, he’d landed a hit with Damian Schwarz on Frankfurt label Raum…Musik, and the tune was licensed by Loco Dice for his compilation The Lab. Guti passed a handful more tracks in Loco Dice’s direction, and the die was cast. Guti’s electronic career began to ignite. Just two years after his first live sets in Europe, Desolat is proud to present Guti’s Las Cosas Que No Se Tocan. The beats follow Guti across continents: Mr Good Vibes was composed in a hotel room in Stuttgart after an argument with a friend, while the serious dancefloor vibes of Sasa, the Hustler and Leuuu were channelled in Martinez’ studio. Leuuu and the Hustler feature slices of glamorous, haunting vocals by Jason Walker, a British singer that Guti discovered on Myspace. And Sasa boasts Guti’s own vocal touches. Meanwhile, the track Aguanile is inspired by one of his favourite melodies as a child, one that he’s collected many versions of. The last track on the release, El Campeon, reaches a bittersweet ending in the wide open space between percussive trills and a cut-out refrain, inspired by Guti’s favourite Latin storylines of “broken hearts and pain”. www.myspace.com/gutimood
SHED (Ostgut Ton / Panoramabar – Belin, DE)
Dopo aver guadagnato il titolo di “disco dell’anno” 2008 per Resident Advisor con il suo debutto “Shedding The Past”, ora Shed è tornato con il suo secondo album. Uno dei pochi produttori e dj in circolazione consapevole di quanto sia impossibile scrivere del futuro senza un accenno alla tradizione, con “The Traveller” il berlinese si conferma tra gli artisti più innovativi dell’attuale scena musica elettronica. www.residentadvisor.net/dj/shed
TOMMY FOUR SEVEN (CLR – Berlin, DE)
Tommy Four Seven, dj/producer inglese, si è fatto le ossa nei club londinesi ed attualmente rappresenta uno dei pezzi piu’ pregiati della CLR. Egli stesso ha fondato una label, la Shooting Elvis, con l’obbiettivo di creare un brand techno riconosciuto a livello mondiale. Oltre che con la CLR di Liebing, l’inglese ha al suo attivo svariate releases per la Electric DeLuxe di Speedy J e la label parigina Kill Brique, nonche’ remixes per artisti del calibro di Josh Wink e Darko Esser. www.tommyfourseven.com/
ALEX PICONE (Cadenza – Mus – Berlin, DE)
Alex inizia a suonare dall eta’ di 16 anni alla Scala di Padova, partendo da li’ ha suonato in tutti i locali al top per al musica elettronica del Veneto, come il Muretto ma anche il Flow, arrivando a divenire uno dei punti di forza dell Altavoz, la festa rivelazione dell anno in nord Italia. Durante questo lungo excursus Alex si e tolto diverse soddisfazioni. Dopo le prime uscite del suo progetto Chronic Flakes (assieme al suo studio partner Kay Sand) su Bustin Loose, Ocean Trax. Alex ha iniziato ad attirare su di se l’attenzione di molti Big della scena elettronica mondiale. Avendo speso le ultime estati su la Isla Blanca (Ibiza), Alex ha avuto il modo d’entrare in contatto con i maggiori esponenti del fenomeno house che lo hanno ispirato a creare produzioni suonate da artisti quali Richie Hawtin, Ricardo Villalobos, Luciano, Marco Carola e Raresh. Attualmente Alex e’ impegnato in studio nello sviluppo del suo progetto assieme a Kay Sand (Chronic Flakes) oltre che al suo solo project Alex Picone, che e’ stato scelto da una delle label emergenti piu’ interessanti di Detroit, Mixworks, come artista per la loro debut release nel 2007, e’ ora in uscita la terza … E’ del mese di maggio 2007 l’uscita dell Ep Ommdawn su Tenax rec,con come rmxer d eccezzione Guido SCHneider.ma il suon anno e’ il 2008 con la relaese su Cadenza “Furby Floppy Ep”,ed i primi due MIxworks,label di Detroit sul quale è uscito anche NO KISS. Attualmente Alex sta suonando nei club piu’ cool d ‘Europa,dal Tenax al Watergate di Berlino,al Cocoon di Francoforte, al Rex di Parigi al Sylo di Bruxelles. www.myspace.com/alexpicone
GAIN ON TOP (Tunz Tunz – Venice, ITA)
I Gain on Top sono Luca Bogoni aka Electroboogo e Simone Pasqual aka Simofonik. Sebbene singolarmente abbiano iniziato la loro attività di Dj alla fine degli anni novanta, il progetto Gain on Top nasce nel 2008. Grazie ad un innovativo dj set che mixa fra loro house, electro, rock e techno, non ci mettono molto a farsi notare e conquistare la consolle di alcuni tra i più importanti club d’Italia. Dividono la consolle nei club e nei festival con artisti internazionali del calibro di Cassius, Bloody Beetroots, Crookers, Soulwax, Dj Mehdi e moltissimi altri. Nel 2008 il il loro primo remix ufficiale, “Colpo Grosso” entra nella programmazione delle più importanti radio italiane, e grazie alla diffusione nel web diventa una hit da dancefloor. Nel 2009 i Gain on Top fondano “Tunz\Tunz Records, la loro label discografica. Nel 2010, grazie al successo del loro “AMANETTA MAGAMIX”, che conta migliaia di download ad ogni release, nasce il loro programma radio “ALWAYS AMANETTA GAIN ON TOP RADIO SHOW”, in onda ogni sabato sera su Radio Piter Pan. In poco tempo diventa uno dei programmi dance più seguiti in Italia. Nello stesso anno pubblicano due EP: il primo intitolato “Ozzy ” contenente tra gli altri, remix di Pelussje e Men in Skratch. Il secondo, “Summer in Hummer”, contiene il brano “The Bubble Struggle” , entrato in airplay dei principali programmi radio dance Italiani, tra i quali segnaliamo il Deejay Time condotto dal mostro sacro Albertino. Nel corso del 2010 i Gain on Top hanno remixato artisti internazionali come Ikki, Scarlett Etienne, A Girl and a Gun e band come Blasteroids (il loro remix di ” Rockstar ” è diventato un altro anthem da dancefloor ) e Club Dogo. Il 2011 comincia con un nuovo e.p dal titolo “Groupies” che contiene anche il singolo “In the Red” cantato da Scarlett Etienne ed arrivato al sesto posto delle vendite della classifica elettronica di iTunes Italia. Dal 2011 inoltre i Gain on Top sono entrati a far parte di Mainstage Artists, una delle agenzie di booking più importanti al mondo. www.myspace.com/gainontop
::: plus djs e live :::
MAX D. BLAS (Time Has Changede – Venice, ITA)
www.myspace.com/maxdblas
ALEX PICCINI (Remote Area / Kosmophono – Venice, ITA)
www.myspace.com/alexpiccini
KAYSAND (Mus / Leftroom – Verona, ITA)
www.myspace.com/kaysandchronicflakes
PAOLO TAMONI (Orion Rec, Fabbrika – Vicenza, ITA)
www.myspace.com/paolotamoni
BLACK DANCE (YoMeets – Venice, ITA)
www.myspace.com/yomeets
LAIO (Yo Meetz – Venice, ITA)
www.myspace.com/themidimadness
BROKEN CHIPS (Yo Meetz – Venice, ITA)
www.myspace.com/brokenchipsvenice
RIDDIM GUERRILLA (Electronic Fog – Rovigo, ITA)
www.myspace.com/riddimguerrilla
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Xperimental Acts
PREDIKUES WOLF – live jezz set
KINECT PUPPET – Interactive Installation
a cura di Fabrizio D’Amico (Vj hash)
www.fabriziodamico.com/
Workshop (h.16:00 – Ingresso Gratuito)
Kinect: un incredibile supporto per il video e l’interaction design